Il santuario del Varallino

Il santuario del Varallino

Se passate nelle vicinanze  di Novara dovete assolutamente fermarvi per visitare il santuario del Varallino che si trova Galliate, appena fuori dall'autostrada. Rimarrete esterrefatti!

A soli 7 km da Novara si trova Galliate, prendete via Varallino, percorrete il viale alberato e vi troverete di fronte al santuario, il cui vero nome sarebbe chiesa campestre di San Pietro di Vulpiate, maggiormente conosciuta come santuario del Varallino perché ricorda in scala ridotta il Sacro Monte di Varallo Sesia (ricordiamoci di andarlo a vedere!).

Il santuario deve la sua origine a una modesta cappella, sorta in età medioevale poco lontano dall’abitato, verso la vallata del Ticino, cappella con l'immagine della Vergine Maria nell'atto di porgere al Bambino una pera, ritenuta miracolosa, cappella che è poi stata ingrandita.

La leggenda narra infatti che una nobildonna romana, posseduta dal demonio, si recò alla cappella per chiedere la grazia della guarigione. Mentre si avvicinava all'edificio, la donna venne sbalzata dalla carrozza, ma non si fece alcun male.
Anzi, rialzandosi, si accorse di essersi anche liberata dallo spirito maligno.
La matrona attribuì questa liberazione alla benevolenza della Madonna miracolosa e perciò lasciò una cospicua offerta affinché si ingrandisse la piccola chiesetta.

Dal XVI secolo quindi la cappella è stata ampliata fino ad assumere la forma attuale. L'interno della chiesa è a pianta ellittica e presenta dieci cappelle laterali e un ampio presbiterio, dove sono rappresentati i quindici Misteri del Rosario. Sul lato destro si aprono le cappelle dei Misteri della Gioia, sul sinistro quelle dei Misteri del Dolore, nel presbitero sono raccolti i Misteri della Gloria.

Molti artisti hanno lavorato nei secoli, vi lascio alle immagini della galleria per ammirarne qualche scorcio, anche se dal vivo è realmente più spettacolare.