Un weekend in fuga dal brutto tempo, andiamo verso est ma non a caso, una bicicletta ci attende! In Veneto. Provincia di Padova. Passiamo a prendere la bici, un salto ad Este per fare scorta di scarpe dai fornitori del nostro Gas (gruppo di acquisto solidale) e poi una sosta meritata in un agricampeggio per una cenetta e dormitina in campagna...
Con l’immancabile galletto che alle 5 ha pensato bene di cominciare la sua giornata!
Quale migliore occasione per colmare una lacuna, grave, anzi gravissima, ma in Italia ci sono tanti posti da vedere che…una vita non basta! Ed allora è il momento giusto per dare una occhiata a Padova. Posteggio vicino a Prato della Valle, praticamente in centro. E la prima meraviglia si apre davanti a noi: Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa, seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca. Lo stesso sant’Antonio veniva qui a predicare. Ci accoglie l’isola verde a cui si accede dai 4 ponti, sotto i quali scorre un placido fossato, con dei simpatici germani reali che aspettano di ricevere qualche bocconcino dai passanti. Un gruppo di giovani ragazze inglesi, immagino studentesse della prestigiosa università, sul prato con i tappetini, a piedi nudi, fanno ginnastica in questa splendida cornice!
Guarda le immagini della piazza (clicca per ingrandire):
Dopo esserci goduta l’atmosfera particolare di questa piazza decidiamo di raggiungere alcune delle mete classiche. Non abbiamo prenotato gli ingressi, che di questi tempi sono contingentati, per cui ci accontenteremo di una vista esterna, certi del fatto che la città ormai ci ha conquistato e ci ritorneremo! Ecco quindi S.Antonio, protettore dei nativi americani, dei poveri, delle donne incinte, degli oppressi, dei viaggiatori, degli affamati, dei fidanzati, degli animali, dei pescatori, degli oggetti smarriti, dei marinai, dei cavalli, del matrimonio e della fertilità. Ricordo ancora di aver sentito raccontare di coppie che, non riuscendo ad avere figli, venivano più volte in pellegrinaggio dal Santo!
Camminando per le vie strette ma spesso affiancate da agevoli porticati, raggiungiamo la Cappella degli Scrovegni, che custodisce al suo interno i magnifici affreschi di Giotto.
Ed infine Piazza delle Erbe con il palazzo della Ragione, dove ci accoglie un vivace mercato domenicale!
Il tempo a nostra disposizione sta quasi finendo ma un’ultima tappa è indispensabile: Galileo Galilei, visse qui tra il 1500 e il 1600 per circa vent’anni, da qui compì le importanti osservazioni che cambiarono la visione del cielo e della scienza. La casa che lo ospitò per diversi anni è oggi circondata ed in continuità con le altre case, ai tempi di Galileo era circondata da vigne ed orti, e in questo luogo Galileo abitò con la famiglia, accogliendo anche studenti ed artigiani che condividevano con lui interessi ed in alcuni casi collaborarono alle sue realizzazioni. Come sempre capita quando si percorrono le strade su cui camminarono grandi personaggi della storia, è un’emozione unica! Grazie a Padova per averci concesso queste visioni ed arrivederci ad un prossimo incontro!